Esordio bagnato nel primo pentalanci della carriera svoltosi a pistoia ieri 27 aprile sotto una pioggia continua per tutte le 6 ore della gara.
Risultato non entusiasmante ma comunque tassello importante in ottica della preparazione per il futuro icosathlon, infatti durante il lancio del peso ho pensato bene di andare sui blocchi e gareggiare anche nei temibilissimi 200h dove comunque nonostante i 9 passi anzichè gli 8 tra gli ostacoli è venuto fuori un 30"44 che si avvicina tantissimo al PB dello scorso anno.
Tornando al pentalanci si inizia col martello dove emergono tutte le pecche dovute alla minima preparazione dedicata all'attrezzo comunque obiettivo raggiunto coi 21,80 metri lanciando con un solo giro e mal eseguito.
Poi come detto getto del peso frettoloso e buonissimo 9,51 poi 200h, secondo lancio col fiatone a 9,40 e terzo lancio rivestito antipioggia a 9,46.....
Dopo circa 30 minuti sfodero il mio super giavellotto da allenamento con tanto di adesivo personalizzato anche se ormai reso illeggibile dalla pioggia.... primo lancio con tre passi laterali oltre i 28 metri poi secondo lancio con rincorsa accennata piantato a 29,99 e terzo poco oltre i 27 avendo gestito male l'ultimo appoggio....
Disco disastrato con primo lancio rimbalzato dalla gabbia al campo fermo a 15metri, secondo appena sotto i 20 nonostante il giro completo e terzo lancio a 22,88 solo con la torsione.
Immediatamente la pedana viene ridotta con i le 4 riduzioni e via col martellone dove avviene il colpo di scena, gran lancio a 9,61 ma.... dopo circa 2-3 minuti apprendo che io e Balderi (che ha vinto la gara nella categoria m35 con circa 200 punti di vantaggio) avevamo lanciato col martellone piu leggero (11kg anzichè 15kg)... quindi ritorno in pedana e... nullo... poi un lancio di sicurezza intorno ai 6e70 e poi il lancio finale a 7e38 quindi circa un metro sotto le aspettative.....
Risultato: minicoppa per il 5°posto nel raggruppamento mm35-45 e medaglia di argento per il campiuonato regionale di categoria coi 1660 punti che andranno portati almeno a 2000 nella prossima multiprova. alla prossima!!!
TRACK'S DREAMS
domenica 28 aprile 2013
venerdì 19 aprile 2013
UNA NEWS DOPO L'ALTRA...
Il tempo di leggere il giornale e mi arriva l'invito a partecipare al primo WORLD CHALLENGE in italia di ICOSATHLON!!!
Incredibile, a Lodi!!! 2 ore di auto solamente!!!
Quindi mano alla tabella e 20/21 luglio tutti in pista!!!
Incredibile, a Lodi!!! 2 ore di auto solamente!!!
Quindi mano alla tabella e 20/21 luglio tutti in pista!!!
martedì 9 aprile 2013
HELSINKI (riassunto e bozza articolo giornale)
Tornerà martedì pomeriggio da Helsinki il 36enne multi atleta versiliese
che porta a casa una straordinaria serie di primati e risultati in
questa disciplina atletica sconosciuta ai più in quanto estrema.
Si
tratta di eseguire in due pomeriggi 14 gare miste di velocità,
resistenza, salti e lanci, il tutto con pochissima pausa tra una prova e
l'altra .... 7 gare quindi ogni giorno, 60 metri piani e ostacoli,
200,400,800,1500,3000,5000, salto in lungo, triplo, asta, getto del peso
e del martellone da 16kg..... Tanta e' la fatica ma il problema
maggiore e' il rischio infortuni perché se non si completano tutte le
gare ogni risultato singolo viene annullato ai fini statistici.... Cioè
ad esempio se Bolt va li e fa il record sui 60 metri ma poi non completa
tutte le prove fino al 5000 finale tutto ciò non e' mai accaduto.
Sono quindi tantissime le accortezze da effettuare si in fase di
riscaldamento che di gestione gare perché chi ha corso puo confermare
che ad esempio dopo un 800 metri farsi altre 4 gare tra cui un 400 metri
e 3000 con in mezzo il salto in alto non e' uno scherzo. Ma le
attenzioni sono state minuziose in tutto e per tutto, alimentazione
controllatissima, integrazione mirata, abbigliamento ed accessori super
tecnici ( questo e' stato abbastanza facile in quanto lo stesso
Giannotti e' rivenditore Errea, Pignatti, Noene ed altro ancora ) ....
Ma i risultati appagano questa 5 giorni finlandese.
Infatti l'ex triatleta e maratoneta purché in non perfetti stime
condizioni in quanto reduce da un infortunio al polpaccio destro ha una
buona gestione ormai delle energie e le ha dosate alla perfezione.
Ha fatto infatti suo il record italiano assoluto e di categoria oltre
che una decina di record assoluti nelle discipline singole.
Ma
non finisce qui, oltre alla vittoria virtuale di categoria ( non
premiata in quanto iscritto appunto alla categoria assoluta) e' salito
sul terzo gradino del podio dietro a due ragazzi ormai di alta
specializzazione in questo tipo di gare dove allenare ad esempio una
delle due prove di corsa agli estremi ( o i 60 metri o i 5000 metri ) e'
controproducente per l'altra.....
Giannotti infatti pur provenendo dalle lunghe distanze ha
posto maggiore attenzione alle brevi in quanto reduce da poco dai
campionati italiani indoor di Pentathlon dove ha superato i 2600 punti e
dove la corsa di maggiore durata e' un 1000 metri.....
Quindi fino a un mese prima aveva lavorato più sulla velocità che
sulla resistenza ..... Poi i 15 gg di semi stop hanno aiutato il
recupero ma non certo la perfetta finalizzazione come programmato.
Quindi il
fiore all'occhiello sono state le due prove veloci 7"62 sui 60 metri e
9"92 sui 60 ostacoli sono risultati le MIGLIORI PRESTAZIONI MONDIALI
OVER 35 all time all'interno di un TETRADECATHLON oltre che i suoi
personal best....
Tra l'altro per gareggiare in entrambe le categorie le gare con gli
ostacoli sono state corse due volte con altezze differenti (100 e 106)
quindi le gare totali sono state 15.
Questo articolo non solo
e' un degno riconoscimento alla tenacia del decatleta versiliese ma
comunque un piccolo tentativo di avvicinare all'atletica a 360 gradi ( e
forse anche di più ) subito i più giovani anche under14 in quanto nel
nord Europa tutto ciò e' abbastanza normale e sorprendente e' vedere con
che nonchalance anche giovanissime ragazze hanno concluso la gara.
Dario Pecchia ( con suggerimento di Alessandro Giannotti ).
giovedì 4 aprile 2013
HELSINKI -2
Siamo in partenza per il capoluogo finlandese con 2 valigie super strippate ma inconsapevoli del meteo, delle distanze e delle abitudini di questo popolo scandinavo.
Si parte da pisa alle 13e20 e poi un brevissimo scalo di 6 ore a monaco per poi arrivare dopo le 23 sul posto dove immagino sia notte.
A quel punto con una specie di bus mi dovrebbero portare ad un ostello costruito nella parte nord dello stadio di calcio... speriamo di arrivare... a domani
Si parte da pisa alle 13e20 e poi un brevissimo scalo di 6 ore a monaco per poi arrivare dopo le 23 sul posto dove immagino sia notte.
A quel punto con una specie di bus mi dovrebbero portare ad un ostello costruito nella parte nord dello stadio di calcio... speriamo di arrivare... a domani
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